mercoledì 29 giugno 2011

Piccolo dolce giorno





Domenica 26 Giugno
Percorriamo strade su ruote rotolanti e soffici 
nel mezzo di un giorno luminoso.
Sensazioni intervallate dal suono di una voce rap, incisiva precisa capace di svegliare.
Ricordati che è ora, sembra dire, è ora di prenderla tutta questa vita e non attraversarla solo a metà, entraci dentro, non lasciare spento  il motore entra dentro ogni angolo, muoviti! Scuotiti, apriti...

Dopo l'esplosione di gioia colorata scende la sera e c'è il ritorno verso casa.
Un cerchio d'affetti mi circonda, vocine creano armonia, come spirali d'argento si muovono,
ognuna differente dall'altra.
Se non ci fossero, i contorni delle cose non potrebbero vibrare e tutto perderebbe quel senso d'insieme che mi fa sentire bene.

La musica ancora ci accarezza calando piano, stanchi ma felici percorriamo la via verso casa.

Oltre la sera siamo ancora svegli. Io vedo mio figlio che si sofferma un po' guardandosi indietro, riflettendo sui passi percorsi, guardando me negli occhi, la sua mamma sempre.
 Anche se la sua voce non è più quella di un bambino, anche se quando si alza in piedi supera la mia testa ed è distante in apparenza, so che nel suo cuore c'è sempre il mio tenero bimbo coccolone.





lunedì 27 giugno 2011

Giveaway su centostorie

Durante questo mese di giugno ho partecipato a questo simpatico giveaway su "centostorie.it"
Se vi va e se vi piace la mia recensione votatemi!




"Blogger-libraia, il giveaway che vi trasforma in blogger-libraie per un giorno. Non dovete fare altro che pensare al vostro libro per bambini preferito (quello che i pargoli tutte le sere vi implorano di leggere per la millesima volta), scrivere una recensione che spieghi qual’è il segreto che rende quel testo così straordinario e inviarla all’email blog@centostorie.it"
Ogni settimana la recensione migliore (secondo noi) verrà pubblicata sul blog e ogni mese la più votata riceverà gratuitamente a casa sua il libro del mese." 

Ecco qui di seguito il link per votare:

venerdì 24 giugno 2011

acqurello su carta di cotone


" Quanto più mostri di te
tanto più esiste qualcosa di te da amare"

Findhorn

mercoledì 22 giugno 2011

Istantanea




- disegno con colori ad inchiostro su foglio ruvido -


Cuori d'estate

Dentro un cerchio diviso, dentro un cerchio unito,
  trovo il passaggio per immergermi nell'acqua
proprio nel punto dove la cascata crea mille bollicine impalpabili sulle nostre teste.
E noi, incuranti di tutto il resto, uniamo i nostri gesti in uno solo.
Sorridi...ora sorridi...
...e la buia ombra che oscurava il tuo bel viso se ne è andata, 
svanita o solamente trasformata in qualcosa di sconosciuto al mio sentire.





lunedì 20 giugno 2011

Ritratto e segnalibro








Voglio condividere con voi il ritratto che ho fatto due mesi fa alla maestra di italiano di mio figlio. Federico ha da poco concluso la 5a elementare e alla festa di fine anno la sua maestra ha ricevuto, oltre ad un album bellissimo di foto dei suoi alunni, anche il mio piccolo disegno. 









Oggi ho invece preparato questo segnalibro con pastelli colorati e cartoncino. Lo metterò nel libro che spedirò domani mattina ad un'amica. E' il mio primo scambio su Zerorelativo
 ovvero "La prima community di scambio, riuso e baratto on line

L'ho scoperto grazie ad Annarita e al suo interessante blog ecologico e creativo
 "La piccola bottega dell'alchimista"




Avere un blog è sempre un'occasione grande per creare, conoscere cose nuove e condividerle

lunedì 13 giugno 2011

L'estate arriva...




 
Riflessi dell' anima - acquerello su carta di cotone- cm.19x29



12 giugno 2011
Una delle cose che più mi fanno sentire bene è scrivere liberamente senza preoccuparmi del giudizio altrui. Come un'onda che sa già che non potrà fermarsi io scrivo e mi ritrovo tra  le braccia di una conca, una baietta tra le rocce protetta dal mare aperto, rifugio segreto di antichi navigatori. 
So che se lascio aperti i passaggi e faccio entrare l'acqua salata anche solo per un attimo sarò diversa ma solo in apparenza...oppure mi lascerò portare via da quell'unica ondata, capace di trasformare: una nuova vita inizierà mentre un'altra vita finirà.
Ci sono dei temi cosmici che ciclicamente ritornano e mi accompagnano.
Tra pochi giorni ci sarà il solstizio d'estate e io voglio essere sveglia e pronta ad ascoltarlo, questo passaggio di luce, questo cambio stagionale, un tuffo nell'intensità e nel punto più protetto del tempo che scorre. 

L'estate arriva e ci porterà doni accesi dalla durata breve. 
Risate gioiose, suoni di tamburi e celebrazioni sotto notti di stelle magnifiche.
Non passerò un'estate sola senza aver amato con tutta la passione che ho dentro.
Non è importante quanti anni ho, l'estate con la sua voce mi chiama e mi invita ancora una volta a lasciare andare ogni resistenza dentro la danza dei fuochi accesi.















venerdì 10 giugno 2011

Viaggiare leggeri



VIAGGIARE LEGGERI - quando tutto ebbe inizio -

In una luminosa mattina primaverile  Agata si trova  a rileggere le lettere spiegazzate  dentro una borsa di cuoio appoggiata in fondo, nella penombra della sua camera mansardata.
Respira l'odore del tempo passato, un certo odore di muffa misto alla consapevolezza amara che certi tempi baciati dalla leggerezza  sono ormai passati.

"Ancora un'altra mattina finisce e non mi decido a prendere in mano la situazione" pensa sconsolata,
" non ascolto i messaggi in codice che ciclicamente  mi arrivano dall'immenso spazio dentro me. Continuo a correre dietro a certi pensieri affogati nella quotidianità...mi perdo...dentro la stanchezza dentro la noncuranza.
Eppure basterebbe costruire qualcosa passo dopo passo, un pezzettino al giorno...creare luce senza fare tanto rumore...non disperdere tanta energia dietro ciò che non è partito da me..."

Questo insieme di idee senza capo né  coda occupano la testa di Agata, una donna di mezza età che ancora confonde i sogni con la realtà e che, nonostante abbia preso l'impegno grande di essere ogni giorno mamma di tre figli che crescono e compagna di vita di un uomo dal cuore grande, non si vuole rassegnare, quasi  volesse fermare il tempo. 
Allora registra con gesti e carezze: timbra  parole e  immagini su fogli volanti, dispersi in mezzo a pile di libri e  fascicoli a puntate.

Ed è così che, in mezzo a tutta questa  grande confusione di pensieri e idee,  tutto inizia. 

Mimando certi momenti rituali di gioco insieme alla sua bambina interiore, si appresta ad aprire il grande librone dalle pagine pregiate un poco ingiallite e lì, con la penna in mano  unisce  le acrobazie intrecciate ai suoi ricordi con una voce chiara, ma sussurrata appena.
"Ci sarà forse qualcuno ad ascoltarmi?" si chiede.
Ora però non si può più fermare e si butta dentro la porta che aveva aperto tanti  anni addietro, quando la si oltrepassa non si può più tornare indietro, questo è certo, lei già lo sa.


Chiude gli occhi e ricorda, come  fosse stata ancora  lì in quel momento.

Era una giornata luminosa, calda e piena di sole in una terra lontana, dorata di  spezie e poesia.  Lei era sola, ma mai si era sentita così abbracciata al tutto  come in quelle ore magiche.
Ascoltava dentro di sé una voce amica e distinta  e sapeva che ormai era arrivato il momento di non preoccuparsi più: si sarebbe lasciata andare all'esistenza e con silenziosa grazia sarebbe entrata nel disegno creato apposta per lei.
Quanto era lucido quel momento come uno specchio dai confini sfumati, ma nel suo centro preciso la freccia era oramai scoccata. Il volo ad arco aveva raggiunto il punto che si era prefissato!
Voleva correre e gridare al mondo quanto si sentiva pronta, libera, aperta alla vita. Non poteva essere altro che lì.
Sentiva il suo profumo vicino più che nello spazio nel tempo. Era  certo:  tra poche ore si sarebbe preparata per andare alla festa della luna piena in quella notte di Gennaio, nella sua amata terra d'Oriente.
Poco dopo  era lì che ballava scalza. In mezzo a tanta  gente senza essere con nessuno.
Chi erano quelle ombre nella notte che ballavano e si muovevano?
Ora era lontana dall'oscurità la luna piena la avvolgeva nella sua luce.
Si fermò e si sedette  per una  pausa. Un ragazzo abbronzato dal viso aperto e amichevole le si avvicinò e le sorrise cominciando  a parlarle...la voleva conoscere: sì certo, era  italiano come lei!
Dopo pochi attimi  i due ragazzi si abbracciavano,  consapevoli di essere arrivati a casa insieme.

Il loro incontro provocò scintille e armonia, il loro incontro fu solo l'inizio di una grande e magnifica avventura d'amore durata per un bel pezzo di vita.


giovedì 2 giugno 2011

La porta nell'albero


maggio 2011 - pastelli colorati su cartoncino ruvido cm.24x33


La piccola fata si è avvicinata all'albero con la porta.
In una notte illuminata dalla luna,
 ha preso una sacca piena di semini e li ha fatti cadere sulla morbida terra.
La fatina abita in questo albero incantato che solo in  certi momenti diventa porta, arcobaleno e culla di sassi e oggetti preziosi.
Di giorno gli uccellini si posano su di lui per ascoltare voci e suoni da tempo dimenticati. 


"Nella differenza trovo lo slancio e una forza segreta per andare avanti."