lunedì 15 aprile 2013

Le emozioni si trasformano






Illustrazione di Johanna Wright
 — con Mavi Rota



Le emozioni cambiano con la vita che scorre...
Tutto quello che conta in realtà sono le relazioni con gli altri, con le persone che amiamo, con quelle che conosciamo, con gli amici vecchi e nuovi capaci ancora di sorprenderci.

Tutto cambia e io sento scorrere il fume lento, a tratti più veloce!
La recitazione di un mantra sta facendo accadere piccoli eventi miracolosi nella mia vita.
E io mi fido del mistero, di quello che ancora non so, anche se può far paura.

Circa un anno fa avevo partecipato ad un corso per lettori volontari (inserito nel grande progetto di Nati per leggere) organizzato dalla Biblioteca Comunale del paese in cui vivo.
Nei mesi successivi al corso ho letto (insieme al gruppo di lettori che si era formato) circa un due o tre volte davanti ad un pubblico di bambini e  genitori in biblioteca.
Inaspettatamente in quelle occasioni sono  fatta vincere dalla paura, dall'irrazionalità delle emozioni.
Il gruppo opera ancora ed è bello compatto e affiatato.
Io d'altra parte  ho smesso perché non mi sono mai sentita veramente a mio agio, sia per la paura, sia perché non mi divertivo più. Ogni volta per me era gran peso prepararmi e pensare di affrontare ogni volta tutto il travaglio emotivo.




Quest'anno non mi sono persa d'animo, ho voluto riprovare ancora.
In un paese qui vicino hanno organizzato un altro corso per lettori volontari più focalizzato sulla voce e le sua possibilità e ancora più vicino a fedele al progetto di Nati per leggere.
Ho partecipato, ho continuato e, finalmente, ho vinto la paura.
La scorsa settimana ho letto  proprio come avevo sempre desiderato, rilassata...come se leggessi una storia ad uno dei miei figli.

Mi sono ritrovata in un ambiente  diverso, più easy, più in sintonia con le mie corde....non so come spiegarmi a parole.
Per questo dico grazie alle persone che lavorano a questo particolare  progetto.
Per me è accaduto un piccolo miracolo o forse è solo passato del tempo: ho realizzato  qualcosa che desideravo fare in un momento più maturo.
Che bello quando la vita ti fa regali così luminosi ma tanto fuggevoli da non poterli afferrare!!!

La luce del giorno si allunga fino a raggiungere un puntino blu nel cielo
che a poco a poco si allarga fino a diventare notte,
una notte magnifica e lucida nel quale il giorno si scioglie in un abbraccio infinito.

( 15 aprile 2013)








10 commenti:

  1. ma che bella iniziativa!!!
    Spero che continui
    Un abbraccio

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  2. Anch'io dico che è una bellissima iniziativa. Ora vado a vedere bene sul sito.
    E sono contenta che tu sia riuscita a controllare le tue emozioni e abbia ripreso la tua attività di volontariato. Sono contenta per te.

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  3. Superarsi se stessi è sempre molto gratificante, complimenti. E qual è questo mantra che ripeti? Cara, passa da me, c'è qualcosa che meriti per te. Un bacione.

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  4. Bellissimo. Mi fai ricordare i miei corsi di lettura animata e le facce assorte e attente dei miei scolari quando, quasi quotidianamente , leggevo loro poesie e brani di libri per ragazzi a puntate.

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  5. Grazie Ambra, ho vissuto questa piccola soddisfazione e mi è piaciuto condividerla con voi :-))
    bentornata dal tuo viaggio, buona giornata!

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  6. Grazie caro Luigi, un abbraccio anche a te! :-)

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  7. Ciao Teresa, ti ringrazio per avermi scelta...appena riesco a trovare del tempo libero farò un post...il mantra che ho iniziato a recitare è il mantra buddhista
    "nam mioho renge kio" ♥ di sicuro da grandi benefici nella vita di tutti i giorni...facendo crescere pian piano una nuova consapevolezza!
    Un bacione anche a te!

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  8. buongiorno Sandra! ma che bello :-)))
    ...chissà quante letture hai fatto allora, è bello quando con il tempo diventa una cosa naturale che trasmette gioia e amore ai bambini!

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  9. E' molto vero che le emozioni variano con lo scorrere della nostra vita. Forse perché col tempo ci tempriamo. Io ancora mi stupisco di me stessa perché da giovane ero talmente emotiva che rimanevo bloccata e in preda al tremore al solo pensiero di parlare di fronte a tre persone, per cui finivo sempre col tacere; poi sono arrivata al punto di declamare abitualmente le mie poesie senza alcun timore, di fronte ad un numeroso pubblico.

    P.S. Anch'io ricorro al "nam mioho renge kio" nei momenti di maggiore tensione.

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  10. Ciao Krilù, grazie per il tuo bellissimo commento, mi piace condividere e sapere anche di voi, delle vostre emozioni...e, anche se ho limitato il tempo passato a scrivere sui blog,...
    mi piace tantissimo viverlo come un diario che registra con immagini e racconti la vita che scorre.
    Recitare daimoku ha sempre un effetto bello e positivo...
    grazie! Un caro saluto!

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