martedì 28 settembre 2010

Esseri unici



"Il confronto produce l'inferiorità e la superiorità. Quando non fai confronti, ogni inferiorità e ogni superiorità scompaiono. In questo caso sei, esisti semplicemente. Un piccolo cespuglio o un albero maestoso - non importa, sei te stesso. Sei necessario. Un filo d'erba è necessario tanto quanto la stella più grande. Senza quel filo d'erba, Dio sarebbe meno di ciò che è. Il canto del cuculo è tanto necessario quanto un buddha; il mondo sarebbe sminuito, sarebbe meno ricco, se questo cuculo scomparisse. Guardati intorno. Ogni cosa è necessaria, e ogni cosa si completa con le altre. È un'unità organica: nessuno è superiore e nessuno è inferiore; nessuno è più in alto e nessuno è più in basso. Tutti sono incomparabilmente unici."

Osho The Sun Rises in the Evening Chapter 4

mercoledì 22 settembre 2010

La luna e il cielo




So di certo quali sono le cose che mi fanno stare bene, quali sono gli atteggiamenti e le azioni che mi fanno aprire all'altro.
A volte dimenticarmi di me, di me stessa, di tutti i miei bisogni anche più futili, è il primo passo per far sì che nuove avventure abbiano inizio, un sorriso dato così perchè è bello regalarlo, un sorriso nato da dentro perchè finalmente mi sono accorta del fuori, dei movimenti intorno a me...già...
...i movimenti delle stelle, degli astri, delle nuvole non avrebbero una tale grazia se non si muovessero insieme...è così!
E alla mattina, quando vado a svegliare Elisa e Federico nella loro cameretta, mi chiedo cosa posso fare di più perchè il loro risveglio sia morbido come un peluche: un abbraccio, forse l'accenno di una canzoncina, uno scherzetto e qualche bacetto...non so...so solo che la prossima volta mi fermerò insieme al tempo e ascolterò i loro versetti di disappunto senza voler correre per fare in fretta.
Solo così il tempo potrà dissolversi per regalarci finetre aperte su tetti di sole e rugiada o vetri trasparenti capaci di far suonare come musica le gocce di pioggia ballerina.
A volte mi dimentico che vivere è magia, a volte non riesco ad aprirmi agli altri e vivo sola anche se sono in mezzo agli altri.

"La luna, cerchio bianco appena percettibile, si disegna sul chiaro cielo
e si nasconde dietro nuvoloni dal doppio colore cangiante.
La luna si nasconde e aspetta con pazienza la notte,
quando diventerà protagonista del cielo notturno.
E attorno a lei le amate e magnifiche stelle risplendono nei nostri occhi,
quando ancora ci stupiamo di fronte all'assoluta bellezza del tutto."
- 20 settembre 2010 -


giovedì 9 settembre 2010

Naturalezza










Il lavoro creativo che avviene con naturalezza, non richiede un sforzo particolare, richiede solo che io mi apra lasciandomi andare a quella linea guida che già sà, a quell'onda di energia che mi attraversa, trasformandomi e rendendomi più dinamica e a tratti insicura, ma sicuramente più intuitiva e preveggente.

Non c'è un lavoro preciso da svolgere tipo... - prendi questa cosa o lavora con questo oggetto; fai una cosa oppure fanne un'altra - ...no, non è questo il segreto che custodisce in sè la chiave in grado di aprire la porta!

C'è un altro modo che di solito non si dice, che è soprattutto sussurrato, quel modo che si solito la mente razionale fa finta di non vedere, quel modo che lavora in silenzio e non si fa notare se non quelle rare volte che esce fuori e compie dei piccoli e grandi capolavori.

E' il modo che canta e danza all'unisono con i ritmi naturali del nostro corpo e dell'ambiente nel quale siamo immersi,
nell'aria, nell'acqua, sulla terra... attraversati da un fuoco caldo e sottile, quasi un filo argentato e invisibile, sacra connessione che unisce ogni cosa!!!

"dalle pagine del mattino - Ott.2009-"

mercoledì 1 settembre 2010

Idee in viaggio





Ho sempre molte idee per la testa, ma la maggior parte evapora, non so come!

Dove mai andranno tutte queste idee che in certi giorni mi portano tutta entusiasta a fare mille progetti?

Sono idee dalla consistenza ariosa e leggera che viaggiano lontane,

si traformano, crescono e alcune di loro forse torneranno a casa da me.

Io le riconoscerò non più come idee ma come espressioni creative bellissime

da toccare, da sentire, da vedere, da vivere...


Tra poco meno di due settimane ricominceranno le scuole e tutto il "tran-tran" quotidiano che riporrà l'Estate dentro la scatola dei ricordi più belli.

Ritornerà il fresco, le foglie sugli alberi piano piano ingialliranno e l'Autunno ci stupirà ancora una volta,

ci abbraccerà dentro e fuori con i suoi colori magnifici e le sue intime e... lunghe... pause di riflessione.


...con l'augurio di un sereno Settembre a tutti!

lunedì 30 agosto 2010

Attimo fuggente



In quell'impercettibile e fugace istante

un tocco di luce si incrocia perchè avvenga l'impossibile.

Trovarsi a testa in giù e non sapere come e perchè,

dimenticarsi che tutto inizia e tutto finisce

quando i confini non sono che un'onda estatica

trasformata in un lungo sospiro.


giovedì 26 agosto 2010

Infiniti particolari


piccolo collage realizzato a quattro mani con Elisa



Vorrei...

vorrei...

...un mondo pieno di stelline luccicanti

che brillano nel cielo ricordandoci chi siamo.

Infinito è una parola musicale che regala incanto.


Mi ripeto che non è il momento di arrendersi, ora no!

Mi accorgo che invece è arrivato il momento di trovare

opportunità nelle piccole cose che mi stanno accanto.


Mi accorgo che esistono particolari che passano inosservati,

piccole porte a sorpresa che si aprono per mostrare nuove possibilità.

Basta non intestardirsi a volere per forza fare qualcosa di straordinario,

basta guardare ciò che già c'è con occhi diversi!


Guardo mia figlia quando si diverte e lavora con colori, pennarelli, colla e brillantini...così scopro lo straordinario, così imparo ad essere giocosa.

Potessi coglierne l'essenza! Ma sarebbe come cogliere un fiore che propio perchè raccolto è destinato a morire prima del tempo!

...è solo vita che scorre e lascia scintille colorate sulla superficie della pelle,

riflessi di vita come impronte su una pagina del librone dei ricordi.


martedì 17 agosto 2010

La porta nell'albero








Paravento in legno dipinto con colori acrilici




Sogni, pensieri, visioni della notte


La mia bambina interiore trova un porta per entrare in un grande tronco antico.

Entrata nel tronco sento un odore di legno misto ad erba di primavera e poi dentro ad uno specchio lungo e scuro trovo una piccola scala a chiocciola che sale.

Ad ogni piano incontro tesori da scoprire e arrivata all'ultimo piano scopro una sala grande e rotonda con un soffitto a volta trasparente sul cielo stellato un po' immobile e un po' in movimento.
Dalle finestre mi godo un panorama infinito su una vallata ricca di boschi, laghi e fiumi...

Aprendo una botola nel pavimento scopro che si può cadere nel vuoto scivolando su un arcobaleno colorato...che divertimento sarebbe farlo insieme ai miei amici!!!




giovedì 12 agosto 2010

Fiabe

"(le fiabe), studi in prosa volti in forma fantastica e intesi in parte per bambini e in parte per coloro che hanno mantenuto la capacità di gioire e di stupirsi."
Oscar Wilde



illustrazione di Peter Pellegrini